Posted on 11 ottobre 2008 by cobrareale
"Il sapiente non si commuove a favore di chicchessia; non condona a nessuno una colpa commessa. Non è da uomo forte il lasciarsi vincere dalle preghiere e distogliere dalla giusta severità".
Non è meravigliosa e terribile questa frase degli Stoici? E’ la severità messa per iscritto, la definizione di durezza! Sono una durezza e una severità eccessive, a mio giudizio, tuttavia non nego che un certo suo fascino ce l’abbia. D’altronde, spesso ho condonato, ma non credo che sempre abbia fatto bene. Si dice che l’ira sia peccato: forse. Non tutto va condonato, no?
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